Il pap-test o striscio é un esame indolore, di semplice esecuzione che viene eseguito nelle donne che abbiano avuto giá rapporti sessuali.
Il PAP Test é un esame che studia, con un particolare tipo di colorazione, i caratteri delle cellule esfoliate spontaneamente o asportate meccanicamente e, generalmente, viene utilizzato per la prevenzione oncologica ginecologica. Questo esame serve a stabilire eventuali anomalie delle cellule della cervice (collo dell'utero). L'indagine é utile sia per evidenziare lo stato ormonale della donna, sia la presenza di fenomeni infiammatori o infettivi, sia la presenza di lesioni precancerose o cancerose. Infatti, tutte queste situazioni promuovono dei cambiamenti dell'epitelio della cervice che possono essere rivelati dal sistema di colorazione messo a punto dal medico greco George Papanicolau.
In genere viene applicato lo speculum, un piccolo strumento che consente di poter vedere il collo dell'utero situato in fondo alla vagina.
L'esame si svolge attraverso un'indagine al microscopio delle cellule prelevate dalla cervice mediante una piccola spatola di legno o plastica (spatola di Ayre) alcune cellule sul collo dell'utero (esocervice) e con uno scovolino (cytobrush) le cellule nel canale cervicale (endocevice), allo scopo di asportare alcune cellule che naturalmente tendono a sfaldarsi dalla superficie di queste strutture.
L'utilizzo di materiale monouso garantisce la sicurezza igienica.
Queste cellule, ancora adese alla spatola e allo scovolino, vengono poi fatte aderire ad un vetrino da microscopio e fissate con un apposito spray fissatore. Il vetrino viene etichettato e inviato all'Anatomopatologo con i dati della paziente perchè possa colorarlo con il metodo Papanicolaou, e osservarlo al microscopio
Nel caso di una paziente virgo, l'applicazione dello speculum puó risultare impossibile senza provocare danni, anche se in qualche paziente é possibile grazie all'elasticitá dell'imene. É possibile anche spingere in fondo alla vagina la spatoletta o un tamponcino, senza applicare lo speculum, ma il materiale prelevato sará di scarsa qualitá.
Interferenze sui risultati possono derivare da una non corretta procedura di prelievo. Tutte le lavande vaginali debbono essere interrotte 48-72 ore prima del prelievo. A scopo preventivo oncologico l'esame andrebbe eseguito ogni anno, in assenza di cellule atipiche ed ogni sei mesi in presenza di uno stato infiammatorio. Nel sospetto di un carcinoma in situ la diagnosi va confermata mediante colposcopia. Pertanto, l'esecuzione a cadenze regolari permette di cogliere eventuali alterazioni cellulari e, nel caso di modificazioni di non chiaro significato, di procedere ad un approfondimento diagnostico.
É importante quindi per diagnosticare precocemente il tumore del collo dell'utero o lesioni precancerose.
Lo screening del tumore dell'utero é offerto a tutte le donne di etá compresa tra i 25 e 64 anni che hanno la possibilitá di effettuare gratuitamente un PAP Test ogni 3 anni in strutture convenzionate con il SSN.
La maggior parte delle donne ha giá eseguito un PAP Test prima dell'inizio della gravidanza. Questo esame, di facile esecuzione e che non comporta nessun rischio per il bambino, va ripetuto se il precedente é stato effettuato da piú di due anni. Infatti, lo screening dei tumori del collo dell'utero ha significato solo se la cadenza dei controlli non supera questo limite di tempo. Per non creare preoccupazioni derivanti dalle perdite ematiche legate al prelievo, é meglio fare l'esame dopo il quarto mese di gravidanza.
Il referto indica quali alterazioni sono state trovate. É riconosciuta una classificazione in cinque classi:
Se non risulta nessuna alterazione la donna ritirerá la comunicazione del risultato. A volte, anche se il prelievo é stato effettuato accuratamente, é necessario ripetere il test.
Questo accade:
In entrambi i casi sará necessaria la ripetizione dell'esame.
Se con il PAP Test si evidenziano invece delle alterazioni cellulari, la donna sará contattata telefonicamente per eseguire ulteriori approfondimenti come la ripetizione del test o la colposcopia.
La colposcopia é un esame semplice ed indolore che permette la visione ingrandita del collo dell'utero per mezzo di un microscopio. L'esame evidenzia le eventuali zone del collo dell'utero sospette sulle quali é necessario fare un piccolo prelievo (biopsia) che renderá possibile una diagnosi certa.
Il PAP test, come tutti gli esami, non é un test perfetto:
Esistono due tipi di "strisci vaginali":
Il Pap Test riesce a riconoscere il tumore del collo dell'utero anche quando non ci sono sintomi e quelle lesioni che non sono ancora un tumore, ma lo potrebbero diventare.
Questo permette di utilizzare terapie semplici quasi sempre effettuate in ambulatorio e con maggiori probabilitá di successo.
Lo consigliano le linee guida europee e la Commissione Oncologica Nazionale.
Quando sono garantiti rigorosi controlli di qualitá del prelievo cellulare e della lettura del vetrino, come nell'ambito degli screening organizzati, una ripetizione piú frequente dell'esame non comporta un significativo miglioramento.
Negli Stati Uniti, comunque, si continua ad eseguire l'esame ogni 12 mesi.
Il Dr. Grasso é a disposizione presso il centro di ginecologia della Casa di Cura Privata "Assunzione di Maria Santissima", in Via Nomentana, 311, in Roma.
Per informazioni e prenotazioni: Centro Unico 06/85372318